La ripresa dei viaggi aerei prende forza a Marzo, il recupero del traffico assottiglia il gap con il 2019
Il primo trimestre del 2022 segna una generale ripresa dei volumi di traffico aereo e, nonostante la preoccupazione legata al conflitto tra Russia e Ucraina, il sistema aeroportuale nazionale continua a registrare numeri in crescita.
L’allentamento delle misure sanitarie e la ripresa della fiducia nei viaggi aerei stanno contribuendo al costante recupero del traffico domestico e alla ripartenza della connettività europea.
Meno celere la ripresa dei flussi intercontinentali – che vedono comunque una significativa crescita dei collegamenti con il Nord America – fortemente influenzati dall’esistenza di aree, soprattutto nell’Estremo Oriente, ancora soggette a misure restrittive e a limitazioni di viaggio. L’atteso allentamento delle misure attualmente previste in Australia lascia comunque intravedere per i prossimi mesi una ripresa ancora maggiore della connettività, in particolare verso i Paesi a Est del globo.
In questo quadro di ripresa generale dei volumi di traffico e di aumento dei vettori aerei operativi, Roma e Venezia si rivelano particolarmente attrattive, primeggiando in termini di flussi inbound dei turisti europei.
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Aeroporti di Roma – Aeroporti di Fiumicino e Ciampino
Nonostante il rallentamento registrato nei primi due mesi dell’anno, a causa della variante Omicron e all’avvio del conflitto in Ucraina, le performance di Marzo mostrano una ripresa del recovery sostenuta in particolare dal mercato Domestico ed Europeo.
Nel mese di marzo, il sistema aeroportuale ha consuntivato infatti a livello di sistema circa 1,9 milioni di passeggeri trasportati, registrando una crescita rispetto al mese di Febbraio 2022 del +45%.
La buona performance è stata sostenuta da un deciso miglioramento dei volumi di traffico sullo scalo di Fiumicino, dove i passeggeri movimentati sono stati oltre 1,6 milioni, segnando un recovery dei passeggeri movimenti del 48% rispetto a Febbraio 2022 e del 50% rispetto al mese di Marzo 2019.
La crescita ha riguardato in particolare il mercato internazionale, dove l’allentamento delle misure di limitazione ai viaggi continua a favorire la ripresa del traffico, confermando la forte attrattività della Capitale per il turismo europeo.
L’Unione Europea, con un flusso di traffico superiore ai 900 mila passeggeri, registra infatti un recupero dei volumi di oltre il 60% e un incremento di oltre sette volte rispetto allo stesso mese del 2021.
Sul fronte europeo, molti turisti sono arrivati da Spagna, Francia, Germania e Inghilterra, che stanno ricominciando a godere della libertà di viaggiare. Le principali capitali europee mostrano le crescite maggiori, con Parigi, Londra, Madrid, Amsterdam e Barcellona in testa alla classifica delle mete più richieste.
Tra le mete preferite, oltre all’Europa, inizia a spiccare quale regina della ripresa dei collegamenti anche il mercato del Nord America dove si evidenzia un incremento del numero dei collegamenti in particolare, con l’avvio di 6 rotte, di cui 4 negli Stati Uniti e due in Canada.
Il Nord America nel mese di marzo ha recuperato oltre il 45% dei volumi registrati a marzo 2019, dove risaltano i buoni risultati verso gli Stati Uniti, con un recovery del 52% rispetto allo stesso mese del 2019.
Solamente i paesi dell’Asia risultano essere ancora molto limitati, ma si spera che i recenti allentamenti decisi in alcune aree tra le quali l’Australia, possano spianare la strada per una rapida ripresa dei volumi.
Lo scalo di Ciampino ha gestito nel mese di marzo 2022 oltre 260 mila passeggeri con un decremento dei volumi trasportati del -46% rispetto al 2019. Parte di questo risultato è tuttavia legato alla riduzione dei movimenti commerciali per l’abbattimento del rumore in zona aeroportuale da 100 a 65 voli al giorno.
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Polo Aeroportuale Nordest (VCE, TSF, VRN, VBS)
Il Polo Aeroportuale Nordest, che comprende gli scali di Venezia, Treviso, Verona e Brescia, ha movimentato 1.882.257 passeggeri nel primo trimestre 2022, con un recupero del 54% del traffico dello stesso periodo del 2019, per 22.400 movimenti complessivi. Il mese di marzo si è chiuso con 813mila passeggeri, pari al 62% del traffico del corrispondente mese del 2019.
L’aeroporto di Venezia ha movimentato 480mila passeggeri nel mese di marzo e 1,07 milioni da inizio anno. Il recupero di traffico rispetto al 2019 è stato del 52%, con un andamento progressivo nel corso del trimestre (il recupero nel mese di marzo è stato del 59%).
Il mercato domestico è stato il principale mercato di riferimento, con 333mila passeggeri tra gennaio e marzo (31% del traffico totale). Principali mercati internazionali sono stati Francia, Spagna e Gran Bretagna. Parigi CDG è stata la prima destinazione nel corso del primo trimestre, con Catania e Napoli come seconda e terza destinazione. Delle top 10 destinazioni dello scalo veneziano, 4 sono domestiche.
Lo scalo di Treviso ha registrato 197mila passeggeri in marzo e 447mila nel trimestre, con un recupero del 56% dei flussi del 2019 e un andamento progressivamente positivo da inizio anno (nel mese di marzo il recupero sui passeggeri del 2019 è stato del 69%). L’apertura della base di Ryanair nel mese di giugno 2021 ha portato a una forte spinta del traffico sui mercati internazionali (l’86% dei passeggeri ha viaggiato su destinazioni internazionali).
Principale mercato nei primi 3 mesi del 2022 è stato la Gran Bretagna, seguito dal mercato domestico e da quello spagnolo.
L’aeroporto di Verona ha gestito 136mila passeggeri nel mese di marzo e 363mila da inizio anno. Il recupero dei volumi di traffico del 2019 nel primo trimestre è stato del 58% (61% in marzo).
La contribuzione del traffico domestico, principale mercato dello scalo veronese, è stata del 55% (199mila passeggeri). Secondo mercato per traffico passeggeri è stato il mercato inglese, seguito da Albania ed Egitto. L’andamento del traffico dei primi mesi dell’anno è legato anche alla riapertura del mercato sciistico, oltre che al recupero dei volumi di traffico VFR e alla ripresa del traffico outgoing verso l’Egitto e alcuni mercati lungo raggio.
Principali destinazioni tra gennaio e marzo sono state Catania, Palermo e Bari (140mila passeggeri complessivi, pari al 39% del traffico del trimestre).