Vola la ripresa del traffico verso Europa e Nord America
______________________________________________________________
Aeroporti di Roma- Aeroporti di Fiumicino e Ciampino
Nel mese di maggio si consolida la ripresa del traffico osservata nei mesi precedenti. Il sistema aeroportuale romano è infatti tornato a superare quota 2,9 milioni di passeggeri, quasi cinque volte i volumi dello stesso mese del 2021, con una crescita del 12% rispetto al mese precedente.
Nello scalo di Fiumicino sono transitati nel mese oltre 2,6 milioni di passeggeri, oltre 85 mila in media al giorno, in forte crescita rispetto ai circa 18 mila dello stesso mese del 2021. Questo progressivo incremento ha permesso di recuperare il 69% circa dei volumi di traffico effettuati nello stesso mese del 2019.
La ripresa verso il 2019 è trainata dal traffico UE che rappresenta nel mese oltre il 50% dei volumi complessivi. Questa area di mercato raggiunge quasi l’80% dei volumi dello stesso mese del 2019 e totalizza quasi 1,4 milioni di passeggeri diretti o provenienti principalmente da Spagna, Francia, Germania e Paesi Bassi.
L’ambito Extra UE è quello che cresce maggiormente rispetto al mese precedente e raggiunge quasi il 60% dei volumi dello stesso mese del 2019. Questa crescita è guidata dall’aumento di frequenze per gli Stati Uniti a cui si sommano le recenti partenze delle rotte di Delta per Boston e United Airlines per Chicago. Rilevante anche la crescita del traffico per il Canada dove agli incrementi di frequenze di Air Canada e Air Transat per Toronto e Montreal si è aggiunta la recente apertura di Westjet su Calgary. Ancora limitati i volumi di traffico passeggeri verso il Sud America e l’Asia.
Anche il traffico domestico cresce rispetto ai mesi precedenti ed arriva a superare il 60% dei volumi del 2019 con un recupero guidato dai flussi turistici verso la Sicilia, Sardegna e Puglia.
Lo scalo di Ciampino ha gestito nel mese di maggio 2022 oltre 310 mila passeggeri con un decremento dei volumi trasportati pari al -40% rispetto al 2019. Questo risultato è tuttavia legato alla riduzione dei movimenti commerciali per l’abbattimento del rumore in zona aeroportuale da 100 a 65 voli al giorno.
______________________________________________________________
Polo Aeroportuale Nordest (VCE, TSF, VRN, VBS)
Il Polo Aeroportuale Nordest, che comprende gli scali di Venezia, Treviso, Verona e Brescia, ha movimentato oltre 4,5 milioni di passeggeri tra gennaio e maggio 2022, con un recupero del 68% del traffico dei primi 5 mesi del 2019, per 47.898 movimenti complessivi. Il mese di maggio si è chiuso con oltre 1,4 milioni di passeggeri, pari all’85% del traffico del corrispondente mese del 2019.
L’aeroporto di Venezia ha movimentato oltre 900mila passeggeri nel mese di maggio e 2,78 milioni da inizio anno. Il recupero di traffico rispetto al 2019 è stato del 68%, con un andamento progressivo nel corso dei mesi (il recupero nel mese di maggio è stato dell’85%). Principale mercato di riferimento si è riconfermato il mercato domestico, con 750mila passeggeri tra gennaio e maggio (27% del traffico totale). Principali mercati internazionali sono stati Francia, Gran Bretagna e Spagna. Nel corso del mese di maggio sono riprese anche le operatività lungo raggio tra Venezia e gli Stati Uniti (Atlanta e New York JFK di Delta Air Lines, Philadelphia di American Airlines e New York EWR di United Airlines).
Lo scalo di Treviso ha gestito 246mila passeggeri in maggio e 916mila da inizio anno, con un recupero del 68% dei flussi del 2019 e un andamento progressivamente positivo (nel mese di maggio il recupero sui passeggeri del 2019 è stato dell’85%). L’89% dei passeggeri ha viaggiato su destinazioni internazionali. Primo mercato è stato la Spagna, seguito dal mercato domestico e dalla Romania. Principali città di destinazione finale nei primi 5 mesi del 2022 sono state Bruxelles, Bucarest e Tirana.
L’aeroporto di Verona ha registrato 255mila passeggeri nel mese di maggio e 824mila nei primi 5 mesi dell’anno, con un recupero dei volumi di traffico del 2019 del 70% (85% in maggio). Principale mercato dello scalo veronese è stato il mercato domestico, con una quota del 51% del traffico complessivo (416mila passeggeri), seguito da Gran Bretagna, Albania, Germania ed Egitto. Principali città di destinazione nei primi 5 mesi dell’anno sono state Catania, Palermo e Bari.